Filmato del confronto pubblico di esegesi neotestamentaria avvenuto a Milano il 6 Marzo 2016 fra Emilio Salsi e tre 'Ministri di Dio'
La "Storia del Cristianesimo" - diversamente dalla “Ora di Religione” scolastica, il cui unico fine è indottrinare inconsapevoli studenti – consiste in una disciplina didattica insegnata nei principali Atenei del mondo occidentale.
Il suo compito istituzionale è quello di verificare, sotto il profilo scientifico, la fondatezza degli eventi narrati - nei documenti neotestamentari e nella Storia Ecclesiastica - da scribi evangelisti e dagli antichi Padri cristiani, in particolare dai loro storici Vescovi e Dottori della Chiesa.
Si tratta di una enorme documentazione redatta in antichi Codici (tutti medievali tranne il Codex Sinaiticus) dagli amanuensi di secolari Abbazie, appositamente corredate di scriptorium e biblioteca, divenute depositarie, alla fine dell'Impero Romano, dei Rotoli delle più antiche Biblioteche Imperiali fra cui, i più importanti, erano quelli degli storici romani dei primi due secoli; mentre dal terzo secolo in poi i manoscritti furono stilati dai cronisti della antica Roma in Codici, meglio consultabili rispetto ai sorpassati Rotoli.
E’ sulla Storia del Cristianesimo che ho incentrato il confronto evidenziando le contraddizioni presenti nei vangeli e quindi la loro credibilità storica, evento pubblico tenutosi a Milano il 6 Marzo 2016, fra me e tre “Ministri di Dio”: un Vescovo ortodosso, un sacerdote cattolico Professore di Storia del Cristianesimo, ed un Pastore protestante, tutti responsabili del condizionamento, celato dietro una aleatoria “formazione spirituale”, delle rispettive comunità cristiane.
Sin dall’inizio, e per tutta la durata del pur breve dibattito, messi alle strette dall’evidenza dagli abbagli presi dagli evangelisti quando tentarono di comprovare il mito di Gesù Cristo, i tre Ministri di Dio hanno provato, prima a negare, poi a tergiversare, fino a concludere, essi stessi, che le assurdità narrate nei vangeli venivano loro insegnate sin dalla prima lezione di teologia. Sic! Sembra incredibile, ma sono giunti a tal punto di affermare "chi se ne frega cosa ha detto il Papa". Contraddizioni che, ovviamente, i “Ministri di Dio” non hanno mai rivelato ai fedeli durante le prediche. Un impressionante numero di "cantonate evangeliche" le cui analisi i lettori del presente sito web "Vangeli e Storia" conoscono perfettamente.
Emilio Salsi
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